Pallavolo maschile A2: Città di Castello-Volley Segrate 1-3
Un rullo compresso il Volley Segrate che non perde punti neanche nella difficile trasferta di Città di Castello .
CITTA’ DI CASTELLO-VOLLEY SEGRATE 1-3 (25-21, 21-25, 22-25, 21-25)
CITTA’ DI CASTELLO: GHERARDI SVI CITTÀ DI CASTELLO: Lehtonen 10, Noda Blanco 21, Visentin 3, Rosalba 7, Di Benedetto 3, Giombini 19, Romiti (libero), Dordei, Piano, Vigilante. Non entrati: Nardi, Marini, Lensi (libero). All. Radici.
VOLLEY SEGRATE: Fabroni 7, Van Den Dries 14, Pesaresi (libero), Alletti 12, Russo 8, Botto 17, Baranek 12, Pinelli 1, Preti 1, Canzanella 1. Non entrati: Radunovic, Caprotti. All. Ricci.
Arbitri: Cassarino di Cassibile (Sr) e Gasparro di Agropoli (Salerno).
Note.Durata set: 28’, 32’, 31’, 30’. Città di Castello: nessun ace, battute sbagliate 11; muri 16; ricezione: perfetta 24%, positiva 44%; attacco 43%, errori 13. Volley Segrate: ace 3, battute sbagliate 13; muri 16; ricezione: perfetta 54%, positiva 82%; attacco 43%, errori 12.
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Con Van Den Dries che chiude solo al 33% in attacco, il Volley Segrate, la cui battuta non è ficcante come al solito per la solida ricezione avversaria (solo tre gli ace realizzati), a venir fuori è il collettivo con quattro attaccanti in doppia cifra, il 75% in attacco di Russo con 6 punti su 8 palle e due muri sui 16 di squadra. Ancora una volta a brillare di luce propria è stato Iacopo Botto. Lo schiacciatore ex Mantova, già autore domenica contro il Club Italia di una buona prestazione, si è ripetuto anche oggi con 17 punti (14 su attacco e 3 muri). Sette i muri di Alletti. Una nota per Pinelli, efficace al servizio, e Preti sempre pronti quando Ricci li ha mandati in campo.
L’infortunio muscolare di Braga, rimasto a Segrate, obbliga Daniele Ricci a schierare al centro Alletti e Russo, in banda i ‘soliti’ Baranek e Botto. La diagonale principale è formata da Fabroni e Van Den Dries con Pesaresi libero.
Andrea Radici risponde con il suo sestetto tipo: Visentin opposto a Giombini, Noda Blanco e Rosalba in banda, Di Benedetto e Lehtonen al centro con Romiti libero.