Calcio Trofeo Dossena
Prima giornato del Trofeo Dossena con i brasiliani che faticano a superare i cremaschi. .
RAPPRESENTATIVA CREMASCA – FLAMENGO 1 – 2
20′ st Ogliari, 29′ st Vitor Gabriel, 38′ st Marx Lenin
RAPPRESENTATIVA CREMASCA: Marenco, Piloni, Ogliari, Facciolla, Guerini, Ornaghi, Morello, Bressani, Garrone (12′ st Bossi), Locatelli (7′ st Uberti), Zaini (27′ st Beretta).
A disposizione: Bruni, Matei, Ripamonti, Salvini.
Allenatore: Dario Hubner.
FLAMENGO: Hugo, Vitinho (24′ st Vitor Ricardo), Aderland, Natan Bernardo, Ramon, Bill, Matheus Alves (24′ st Marx Lenin), Vitor Gabriel (40’+1′ st Henrique), Luiz Henrique (35′ st Gabriel Kazu), Yuri (16′ st Vinicus Souza), Wendel.
A disposizione: Yago Darub, Nathan.
Allenatore: Marcio De Moraes Torres
Arbitro: Sig. Corradi della Sez. di Brescia
Assistenti di Linea: Sig. Cossovich della Sez. di Varese e Sig. Brunetti della Sez. di Milano
Ammoniti: Ornaghi
CREMA (CR) – Al “Voltini” si gioca da subito a buoni ritmi: desta un’ottima impressione la Rappresentativa Cremasca di mister Hubner, che tiene bene il campo e concede poco ai brasiliani del Flamengo, molto tecnici, ma bloccati negli ultimi sedici metri. I cremaschi sfiorano per due volte il gol con Zaini, mentre i rossoneri brasiliani si affidano a triangolazioni veloci che portano a conclusioni dal limite: in evidenza uno scatenato Bill.
Nella ripresa si prosegue ancora all’insegna dell’equilibrio, fino al 20′ del secondo tempo: il passaggio in profondità di Uberti dal limite dell’area serve Ogliari sull’inserimento per la conclusione a rete; palla sotto le gambe dell’alto portiere brasiliano e 1-0 per la Rappresentativa Cremasca.
Il Flamengo si riversa prontamente in avanti: dopo aver rischiato in un paio di occasioni il contropiede, i rossoneri trovano il pareggio: bello scarico di Bill, tra i migliori in campo, per l’appoggio in rete sulla linea di Vitor Gabriel, che pareggia i conti.
Proprio allo scadere, i brasiliani la ribaltano: Ornaghi è costretto al fallo dal limite e il Flamengo non perdona. Punizione perfetta del subentrato Marx Lenin, che mette all’incrocio il pallone dell’1-2 che fa esplodere la festa brasiliana allo scadere!