Agnadellese pazzesca rimonta

Calcio prima categoria: E.Vaiano-Agnadellese 2-3

Incredibile partita di play out dove il Vaiano spreca il doppio vantaggio e retrocede.

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Excelsior-Agnadellese 2-3

 Excelsior: Aiolfi M., Dasti, Masseroni (29’st Pellegrini), Aiolfi A., Raimondi Cominesi (18’st Manclossi), Malaraggia, Soldati, Grossi D.,  Grossi M., Baratella, Pizzamiglio (16’st Moreschi) All. Bertolotti

 Agnadellese: Ferla, Forestieri, Meneghetti, Pavesi, Scandelli (27’st Pandini), Vailati, Mellino A., Forcati, Rossi(34’st Mellino F.), Bastianoni, Bellebono All. Ardemagni

 Arbitro: Paletta di Lodi (assistenti Visigalli e Losito di Lodi)

 Reti: 34’pt, 42’pt Baratella, 10’st Forcati, 16’st Vaialati, 32’st Bellebono

 Ammoniti: Dasti, Malaraggia, D. Grossi, M. Grossi, Manclossi, Scandelli, Mellino A., Bellebono

 Note: giornata serena, spettatori 150 circa, al Aiolfi M. para un calcio di rigore a Vailati

 Vaiano. La vittoria più bella nel giorno più bello. L’Agnadellese scrive a Vaiano una delle pagine più importanti della sua storia e dopo un primo tempo da incubi si va a prendere nel secondo tempo la sua salvezza. La tensione in campo si taglia con un coltello e a farne le spese è una prima mezz’ora contratta. Grande l’agonismo messo in campo dalle due squadre ma avari di occasioni da goal i primi , prima del vantaggio dei padroni di casa. Agnadellese più pericolosa fin da subito e al Aiolfi M. devia in angolo un bel sinistro di Forcati. Al grossa imprecisione sottoporta di Bellebono e l’attaccante bergamasco non aggancia a tu per tu con il portiere un bel cross a rientrare di Mellino A.. Il forte vento condiziona le traiettorie alte del pallone e in un match che stenta a sbloccarsi serve la giocata del singolo per far decollare la gara. Da applausi il gesto tecnico con cui Baratella porta in vantaggio il Vaiano: l’attaccante giallo nero approfitta di un errato disimpegno di Forestieri e con una fantastica elevazione va a prendersi il pallone in cielo e in rovesciata fulmina Ferla. La rete galvanizza i padroni di casa, che iniziano ad affacciarsi in avanti con più insistenza. Al Soldati prova a spaventare Ferla su punizione, ma in due tempi para il portiere. Complice però l’estremo difensore gialloblù sul raddoppio vaianese al . Baratella raccoglie una rimessa sulla destra e, dopo essersi svincolato dalla marcatura di Meneghetti, lascia partire un sinistro che trova impreparato Ferla: parata a saponetta e 2:0 locale. L’incubo Agnadellese culmina nel minuto conclusivo di frazione: Bellebono viene steso in area e per Paletto ci sono gli estremi per un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Vailati, che sceglie la soluzione a mezza alatezza e si fa ipnotizzare da Aiolfi M.. Ma dopo un primo tempo che neanche un regista di film tragici avrebbe potuto scrivere, l’Agnadelle mette in scena nel secondo tempo il suo capolavoro più bello e orchestra una rimonta che sa di impresa epocale. Evidente il calo di concentrazione degli uomini di Bertolotti all’uscita degli spogliatoi, accompagnato da un progressivo tracollo a livello fisico. Basta allora un quarto d’ora alla truppa di Ardemagni per ritornare in partita e polverizzare in un sol colpo il doppio vantaggio del Vaiano. Al Forcati accorcia le distanze, finalizzando in spaccata un cross dalla sinistra di un mai domo Bellebono. I padroni di casa si spaventano dopo la rete ospite e ne è prova più che tangibile il pareggio gialloblù. Al Vailati recupera furbescamente un pallone che carambolava al limite dell’area avversaria e con un piattone vincente riscatta il penalty fallito e ristabilisce la parità. Al Vaiano servirebbe a questo punto un goal per salvarsi e Bertolotti inizia ad ammassare punte in attacco alla disperata ricerca del vantaggio. Le offensive giallo nere risultano però sterili di fronte ad un’attenta difesa agnadellese e l’Excelsior comincia a sbilanciarsi tutto in avanti. Ne approfitta magistralmente Bellebono al 32′ quando, lanciato solitario verso la porta, batte un impotente Aiolfi M. e sigla la definitiva “remuntada”. Pochi minuti dopo Forcati non emula le gesta del compagno e non chiude la gara mandando a lato solo davanti al portiere. E’ un errore che però non compromette la fantastica gara dell’Agnadellese e al triplice fischio mister Ardemagni esulta in mezzo al campo con i suoi giocatori per una straordinaria impresa compiuta dalla sua squadra.