Moncalieri San Mauro-Forti e Liberi 83-69

LA FORTI DA’ IL MASSIMO MA NON PUO’ NULLA CONTRO TORINO
Niente lieto fine alla Davide contro Golia per la Forti e Liberi impegnata sul difficile campo della capolista Torino, ancora imbattuta dopo diciotto giornate di campionato. Troppo forti i gialloblu, soprattutto per una Forti ancora claudicante e frastornata che comunque ha fatto di tutto per ben figurare mostrando allo stesso tempo qualche timido segnale di ripresa. Fantaccini e Munini recuperano dagli acciacchi e partono in quintetto mentre Mercante si deve accontentare di un avvio guardato dalla panca. Proprio i primi minuti del match sono tra i più scoppiettanti. Steve Malerba si presenta con una tripla ma deve assistere al ritorno di Torino firmato Berta e Masper. Per ben due volte però i bianconeri impattano il match procedendo di tre in tre. Tripla di Molteni per il 6 pari e gioco da tre del Fanta per il pareggio a quota 9. Monza prova molto le conclusioni dalla distanza e finché la Dea bendata assiste, Munini trova addirittura il sorpasso con la bomba del 11 a 14 e il Capitano quella del 16 a 17, punteggio col quale si chiude uno dei rari quarti vinti dalla Forti nelle ultime partite. Già di per sé, un buon segno e una dimostrazione di autorità su un campo tanto ostico. E infatti la gioia dura poco. In un minuto i bianconeri accusano il sorpasso, nei seguenti cinque, una vera lezione di basket. Perché Torino sia prima incontrastata lo si capisce qui. Gatta e Soave due volte, Boella e Masper una volta a testa. Il tutto per un 14 a 2 che è solo l’inizio. Perché la Forti sbaglia molto col Capitano che si prende troppe responsabilità sulle spalle e trova la via del canestro solo con quattro liberi di Guerrato. Quando si sblocca anche il Molte, la Forti da -11 risale fino al 33 a 26 ma quello che fa più impressione è sapere che i padroni di casa hanno messo a referto 6 conclusioni da dentro l’arco e 3 triple nei primi sei minuti del secondo quarto senza sbagliare un solo tiro. Un 100% che non ha conclusioni catastrofiche solo grazie ai due punti di Steve e ai sette filati del Fanta che regalano un -6 insperato a una manciata di secondi dal riposo. Ma che si ribalta in un baleno per via di due conclusioni di Boella che dilatano il vantaggio di Torino a 13 punti per un 48 a 35 che per la Forti significa aver subito 32 pesantissimi punti in dieci minuti nonostante percentuali buone e sopra il 50%. Lo shock è grande e i gialloblu ne approfittano tornando a +18 ad inizio ripresa con cinque liberi di Giusto. Poi è ancora Forti. I ragazzi di Coach Bertari trovano la reazione e giocando d’insieme confezionano un bel 7 a 0 in un minuto con un gioco da tre di Malerba e le conclusioni da sotto di Molteni e Munini. Lo sforzo vale purtroppo solamente un -11 (53-42) che lievita per via di Berta e Selmi prima che un positivo Fantaccini infili un treno di cinque liberi per il 60 a 47 che tiene virtualmente ancora aperto il match grazie anche al concomitante quarto fallo di Giordo. Ma ancora una volta Torino dimostra di giocare al gatto col topo e quando accelera diviene devastante. Minuto 29; Soave infila due triple e un canestro da sotto. Un 8 a 0 in solitaria che vale il +21 e che annienta tutti gli sforzi fatti dai bianconeri fino a quel momento che si presentano agli ultimi dieci minuti sul -18 solo grazie a una tripla di Pedalà allo scadere. Da qui in avanti Torino si limita a conservare il vantaggio. Risponde con Selmi ad altri tre punti del Peda e si accontenta di annullare dalla lunetta i punti di Malerba e Molteni. Il +20 del 77 a 57 diviene +15 grazie a una tripla di Meroni e a un canestro del Molte ma ritorna +19 grazie alla precisione di Masper dalla linea della carità. Il Mero spende il quinto fallo, mentre Steve e Clod trovano ancora due buone conclusioni nel pitturato. Torino chiude ai liberi, la Forti dalla distanza, con Pedalà. Si chiude col punteggio di 83 a 69 con i bianconeri capaci di imporsi anche nell’ultimo quarto. Di fronte a 14 punti di scarto può sembrare una magra consolazione ma qualcosa di buono c’è. Due quarti strappati al Palaruffini non sono cosa da poco così come non sono da sottovalutare i 69 punti finali; primo perché fino a oggi solo Piacenza e Marostica erano riuscite a fare meglio in quanto a score, e secondo perché in quattro degli ultimi cinque incontri la Zerouno aveva concesso agli avversari il lusso di mettere a referto non più di 57 punti. Un bicchiere mezzo pieno che dovrà essere uno stimolo per tornare al più presto alla vittoria.

ZeroUno Moncalieri San Mauro – Forti e Liberi Monza 83-69
(16-17 / 48-35 / 68-50 / 83-69)

ZeroUno Moncalieri San Mauro: Berta 4, Giordo 6, Selmi 8, Giadini, Gatta 5, Soave 17, Masper 18, Giusto 11, Arlotto, Boella 14. All: Arioli
Tiri da 2: 17/32
Tiri da 3: 10/25
Liberi: 19/28

Forti e Liberi Monza: Molteni 14, Mercante, Fumagalli 2, Pedalà 9, Fantaccini 18, Guerrato 4, Munini 7, Malerba 12, Meroni 3, Cappanera N.e. All: Bertari
Tiri da 2: 15/37
Tiri da 3: 8/25
Liberi: 15/20