Calcio, Eccellenza.
Tredicesima vittoria dell’anno per un Seregno sempre più padrone del campionato
Immagini concesse da Seregno channel (direttore Fabio Mariani)
SEREGNO: Belenzier, Ghezzi, Perissinotto, Gervasoni, Bonacina M., Grassi, Marchi, Minari, Nannini (dall’85’ Brighenti), Cavalli (dal 77′ Gusmini), Cortinovis (dal 68′ Bonacina A.). A disposizione: Galbusera, Rinaldi, Caprini, Vitali. All. Monza
MERATE: Passoni, Slanzi, Panzetti (dal 62′ Ruiz), Bertani, Consonni, Brunetti, Basso La Bianca, Mariani, Capetti, De Paola (dal 50′ Collu), Di Bella (dal 55′ Buonanno). A disposizione: Perego, Mora, Crippa, Di Gregorio. All. Scarnecchia
ARBITRO: Almici di Brescia (Veluti – Uggeri)
RETI: Nannini al 54′ e 68′, Marchi al 61′
NOTE: Giornata soleggiata, terreno pesante in discrete condizioni. Nessun espulso, ammoniti Gervasoni, Ghezzi, Belenzier (S), Mariani, Slanzi, Collu (M). Angoli: 4-4. Recupero: 4′ + 1′
SEREGNO – Anche il Merate è colpito e affondato. Il recupero della prima giornata di ritorno, si trasforma in una vera e propria Caporetto per i gialloblu di Scarnecchia, che ripongono nel cassetto sogni di gloria e speranze di riaprire il girone B. Il verdetto è fin troppo chiaro: il Seregno è una spanna sopra tutti: c’è poco da fare. Dopo un primo tempo bruttino, a tratti soporifero, nel quale il Merate svolge al meglio il proprio compitino, la ripresa è un monologo Azzurro, nel quale si è intravista anche un’abissale differenza in termini di condizione fisica. Decima vittoria consecutiva per la truppa di Aldo Monza, ma il Mapello con unghie e denti resiste a – 5 dopo il sofferto 2-1 al Sondrio. Eppure la sfida del Ferruccio era tra le più temute dall’entourage Azzurro: otto ex fra campo e panchina (compreso mister Scarnecchia), e tanta voglia di vendicare l’1-0 dell’andata (con tanto di sberleffi al triplice fischio… ). Ebbene, sul manto erboso il Merate è stato vittima del famoso effetto boomerang, con ex impalpabili, e Ruiz che sbaglia addirittura un rigore (bravissimo però Belenzier) sul 3-0 e il match già in ghiaccio. Apre i conti Nannini, che chiude una bellissima azione nata da Minari, e proseguita con il cross al bacio di Cortinovis sul secondo palo, dove il «Pampa» deve solo spingere in rete di testa. Poco più tardi poi Passoni fa la frittata, non vedendo un tiro di Marchi dalla distanza tutt altro che irresistibile. Seconda rete per il centrocampista classe 1989. Il raddoppio mortifica gli ospiti, che capitolano ancora a distanza di sette minuti. Illuminante Minari con l’esterno destro, sale male la difesa gialloblu, e Nannini è libero di liquidare l’estremo difensore con un forte sinistro a mezza altezza. Sugli spalti è festa, la straordinaria galoppata prosegue. Prossima tappa sul sintetico di Villa d’Almè. Non sarà affatto una partita facile, ma gli Azzurri ormai sono troppo consapevoli della propria forza…
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