Pro Lissone – Biassono 1-1

LA PRO IN INFERIORITA’ NUMERICA RIACCIUFFA IL BIASSONOPRO LISSONE 1
BIASSONO 1

PRO LISSONE: Polieri, Bretti, Uribe Blanco, De Luca (90′ Radaelli), Sagnella, Beretta, Panella (46′ Rossi), Erba, Marelli, De Maria, Mastromattei (62′ Frassoni). All. Medici
BIASSONO: Giberti, Rinallo, Brioschi, Colombo, Clerici, Airoldi, Centemero, Antonelli, Sala, Baldon, Felisatti. All. Mambretti
ARBITRO: Grotto di Schio
MARCATORI: 15′ Sala (B), 61′ Beretta (P)
AMMONITI: Clerici, Baldon (B), Marelli e Uribe Blanco (P)
ESPULSO: 53′ Sagnella (P)

Finisce in parità l’attesissimo derby fra Pro e Biassono, con i “tigrotti” che raggiungono il pareggio seppur in inferiorità numerica ed anzi nel finale si costruiscono anche un paio di situazioni favorevoli per tentare il “colpaccio”. Invece finisce 1-1, risultato che consente comunque ai ragazzi di mister Medici di proseguire nella striscia di risultati positivi e di aggiungere ulteriore consapevolezza ai propri mezzi. Unico neo la perdita del primato in classifica, complici i successi di Desio e Paladina che vanno a quota 11, uno in più della Pro. Poca roba…
SI CAMBIA A CENTROCAMPO
Novità che “pesa” nella formazione di partenza della Pro, con Erba che parte titolare complice la squalifica di D’Alessandro. Al suo fianco Sagnella e Panella per una linea mediana tutta grinta e corsa, in avanti solito tridente De Maria-Marelli-Ferraraccio, nel reparto arretrato gioca De Luca nonostante qualche problemino accusato durante la settimana, sulla fascia confermato Bretti con Uribe che resta basso a sinistra. Tutto come da copione nel Biassono, dove si rivede l’ex Andrea Antonelli a far coppia in attacco col veterano Max Sala (addirittura classe 1968…), in mezzo Airoldi (altro ex) supportato da Baldon.
VANTAGGIO OSPITE
Parte meglio l’undici di mister Mambretti, anche se il primo vero pericolo lo crea Danilo Erba che dai venti metri esplode una fucilata su cui Giberti mette i pugni, la palla schizza in area e la difesa libera. Tre minuti più tardi, però, sono gli ospiti a passare: tutto nasce da una leggerezza dei “tigrotti”, la palla arriva sulla sinistra a Felisatti che trova al centro Max Sala, perfetto di testa a mettere nel sacco. Non può nulla nell’occasione Polieri, estremo difensore che è invece decisivo al 20′ quando sul tiro al volo di Felisatti il portiere sventa la minaccia. Poco nulla fino al 40′ quando Mastromattei di testa alza di poco sopra la traversa strozzando l’urlo di gioia in gola ai 500 del Palestra. Stadio mai così pieno quest’anno, a conferma del lavoro della società che sta riportando la Pro nel cuore dei lissonesi.

IL PARI DELLA PRO
Serve ancora una volta la strigliata di Medici che sistema i meccanismi negli spogliatoi, toglie Panella e mette Rossi a fare il terzino destro, Bretti si sposta a sinistra e Uribe si mette a fare il “maratoneta” in mezzo al campo bruciando metri su metri. Al 52′ però, per un fallo su Baldon, capitan Sagnella si prende il rosso dalla signorina Grotto di Schio e lascia i “tigrotti” in dieci. Medici si prende qualche rischio (vedi al 58′ la fuga di Antonelli sulla destra conclusa con un diagonale fuori di un metro), aspetta a cambiare e il tridente frutta il gol al 61′: punizione dalla trequarti di De Maria, nella confusione Beretta trova l’inzuccata vincente forse poi corretta in rete da Clerici. Qui la Pro si sistema con un più accorto 4-3-1-1, l’unico pericolo è al 71′ un cross basso ancora di Antonelli sul quale nessun compagno mette lo zampino. Ma nell’ultimo quarto di gara i “tigrotti” prendono coraggio e per poco non nasce l’occasione buona per trovare i tre punti…
LE REAZIONI
Sorride mister Medici nel commentare “un’altra partita positiva che per poco non vinciamo – spiega – ma è emerso il carattere dei miei ragazzi. L’unica pecca, a sprazzi, è l’aver giocato un po’ lunghi nei reparti, ma quando siamo rimasti in dieci uomini abbiamo dimostrato che in pochi possono metterci sotto. Fisicamente però stiamo bene e, a onor del vero, se c’era una squadra che doveva rimanere in dieci di certo non eravamo noi. In ogni caso penso che questa splendida cornice di pubblico abbia visto una partita intensa, dove il pareggio ci ha permesso di proseguire nella nostra striscia positiva”. Non fa drammi per il pari nemmeno Mambretti, mister del Biassono: “Nel primo tempo abbiamo fatto bene, sfruttando le fasce e in particolare il movimento di Felisatti. Purtroppo quando siamo rimasti con l’uomo in più non siamo riusciti a sfruttare l’occasione. In ogni caso, il calo penso sia più mentale che nemmeno fisico: quando siamo in vantaggio numerico tendiamo a schiacciarci”.